Raccontami della tua struttura
L’Hotel La Soldanella è stato aperto da mio nonno nel 1961 e inizialmente era composto solo da tre appartamenti. Nel corso degli anni lo abbiamo ampliato fino a farlo diventare un hotel 3 stelle superior con quarantuno camere, un centro benessere con piscina, una piccola palestra e un grande giardino panoramico con vista sulle Dolomiti.
Siamo a tre chilometri dal comprensorio sciistico Tre Valli, all’interno del circuito Dolomiti Superski. Tuttavia, negli ultimi anni, al turismo sciistico si è affiancato un vero boom della domanda anche per la stagione estiva.
Non c’è un tipo di clientela prevalente, accogliamo famiglie, gruppi, coppie, ma anche solo travelers, che da noi trovano una tipologia di camera, la singola, ormai poco comune. Siamo attivi su Booking.com e Expedia, anche se il 95% delle prenotazioni sono dirette.
Come gestivate le tariffe prima di Smartpricing?
I miei nonni e poi i miei genitori hanno sempre utilizzato il vecchio listino fisso, che veniva impostato a inizio anno e non più modificato, se non per minimi aumenti applicati in base alle performance dell’anno precedente.
Io ho preso in mano la gestione dell’albergo al 100% solo tre anni fa, proprio poco prima del Covid, ma di una cosa sono stato sempre sicuro: il listino fisso ci faceva perdere soldi per strada.
Come hai capito che Smartpricing era la soluzione giusta?
Premetto che io ho studiato marketing turistico all’università, seguo tanti corsi, mi tengo aggiornato, vado alle fiere. Quindi sapevo bene cos’era il Revenue Management e che il passaggio ai prezzi dinamici era qualcosa che dovevamo fare. Mi restava da capire come!
Quindi mi sono avvicinato a dei software e di uno ho fatto anche la demo, ma non mi aveva convinto perché richiedeva comunque molto lavoro da parte mia. Non risolveva pienamente il mio problema: io volevo trovare il software giusto che mi aiutasse al meglio facendomi spendere meno tempo possibile.
Poi la web agency con cui lavoriamo mi ha parlato di Smartpricing e ho fissato un incontro conoscitivo. Fin dalla prima prova mi sono trovato molto bene, finalmente uno strumento dove non era richiesto il mio intervento costante!
Avete avuto dubbi sull’adottare Smartpricing?
Come per tutti i cambiamenti, all'inizio è stato destabilizzante. Non tanto per me quanto per mia madre, perché era lei a gestire le tariffe prima del mio subentro. Prima calcolava tutto a mano seguendo dei criteri sempre uguali: non avere più quella schematicità è stato sfidante per lei.
Io ho sostenuto questa soluzione perché in realtà Smartpricing è molto più semplice nella gestione. Va in automatico e tu non devi fare calcoli o controllare i prezzi tutti i giorni più volte al giorno. Anche rispetto a un Revenue manager che ti chiama tutti i giorni… è un vantaggio molto grande in termini di tempo risparmiato.
Com’è cambiato il vostro lavoro con Smartpricing?
L’impatto sul fatturato è stato evidente: da quando usiamo Smartpricing è raddoppiato e anche mia madre si è dovuta ricredere!.
Sicuramente questo ottimo risultato è stato possibile grazie al boom della domanda estiva nelle località di montagna, però è chiaro che se questo aumento di prenotazioni non fosse stato accompagnato dai prezzi dinamici, non avremmo avuto questi risultati nei ricavi. Abbiamo avuto buon tempismo: eravamo pronti a cavalcare l’onda.
L’altro grande beneficio è il tempo risparmiato. Prima perdevo una giornata a calcolare i prezzi in base alle tipologie di camera e inserirli nel channel manager. Smartpricing mi piace perché è automatizzato e non richiede sforzo, ma è anche personalizzabile e ti dà la possibilità di inserire i paletti che vuoi.
Io sono stato tra i primi ad adottarlo, quando il software era ancora molto giovane. Se penso alla vecchia dashboard, oggi nemmeno la riconosco per tutte le migliorie che avete apportato. Anche questo mi piace: con l’andare del tempo evolve, aggiungendo comodità alla comodità.
Utilizzate Smartpricing anche con i clienti storici?
Sì. A volte restano spaesati nel trovarsi davanti un preventivo diverso dal “solito”. Non è sempre facile, ma noi gli spieghiamo che adesso funziona così. Un paragone efficace, per me, è quello con i prezzi degli aerei, perché lì ormai è assodato che possano cambiare da un momento all’altro.
In questo modo si convincono... magari si lamentano un po’, ma capiscono. Siamo in un processo di crescita che inevitabilmente lascerà qualcuno indietro, ma io penso sia naturale e che non bisogna preoccuparsi. Si perde qualche cliente, ma se ne guadagnano altri.
Torneresti al vecchio modo di gestire le tariffe?
Nemmeno per idea! Noi siamo abituati a valutare gli investimenti tirando le somme alla fine dell’anno. E con Smartpricing non abbiamo sbagliato investimento.