Raccontami della vostra struttura
Scorci di Mare si trova a Riomaggiore, nel cuore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, ed è uno degli affittacamere più ambiti del borgo grazie alla sua posizione: un edificio storico del XIV secolo con un’impareggiabile vista sul mare.
Il 90% delle prenotazioni ci arriva dalle OTA, ma questo non cambia la nostra natura: vado sempre a prendere i clienti in stazione o al parcheggio e, mentre li accompagno all’alloggio, mi piace raccontargli di Riomaggiore e dare loro tutte le informazioni utili. La nostra è un’accoglienza tutta improntata sul rapporto personale.
Come gestivate le tariffe prima di Smartpricing?
Con grande fatica! Stabilivo un prezzo per ogni tipologia di camera, quindi circa dieci prezzi diversi, e li differenziavo a seconda della stagionalità. Ma poi restavano fissi, io non potevo certo stare a cambiarli tutti i giorni. Anche perché sarebbe stato un lavoro senza senso: io non sarei mai riuscito a considerare tutte le variabili di mercato.
Mi limitavo a guardare le recensioni, perché ci tenevo che rimanessero alte, ma, per esempio, non mi sono mai basato sui competitor intorno a me. Un po’ perché Scorci di Mare fa da capofila, avendo la location più esclusiva, ma anche perché con la maggior parte di loro c’è un bel rapporto di collaborazione, soprattutto in un momento di forte crescita come quello che abbiamo appena attraversato.
Non abbiamo il coltello tra i denti e non ci siamo mai fatti concorrenza al ribasso, piuttosto al rialzo.
Perché avete deciso di provare Smartpricing?
Io vi ho conosciuto per caso, grazie a una email, e devo dire che c’è stato un ottimo tempismo. L’essenza del marketing, in tutti i settori, è o non è “qualcuno che ti fa capire di avere un’esigenza…che prima non sapevi di avere?”.
Ed era proprio così, perché solo grazie a Smartpricing ho realizzato che la mia vecchia strategia tariffaria era evidentemente sbagliata.
Com’è stato il primo impatto con Smartpricing?
Subito mi ha sconvolto. Smartpricing ci portava a sforare il nostro limite “mentale” sui prezzi massimi che pensavamo di poter applicare. Per me era assurdo! Mi ricordo che la prima volta ho pensato “o sono temerari loro o sono sempre stato ingenuo io”. Perché, se i nuovi prezzi funzionavano, significava che negli anni scorsi ci avevo sempre rimesso.
Inoltre avevo paura di non riuscire ad accontentare le aspettative dei clienti legate ai prezzi più alti.
Poi cos’è successo? Com’è cambiato il vostro lavoro con Smartpricing?
È successo che abbiamo deciso di fidarci delle capacità dell’algoritmo e sia io che il mio socio siamo rimasti soddisfattissimi perché abbiamo visto che ha seguito esattamente la nostra logica e le nostre esigenze: siamo riusciti ad alzare il prezzo e ad avere tariffe differenziate e sempre adeguate al momento della settimana e della stagione.
Per ottenere lo stesso risultato da solo, mi sarei dovuto dedicare esclusivamente ai prezzi. E questo non è possibile.
In definitiva, abbiamo aumentato il fatturato e sappiamo di avere sempre i prezzi giusti. Anche il nostro rating nelle recensioni è rimasto uguale e nessuno si è mai lamentato.
Abbiamo capito che in passato abbiamo perso dei soldi per aver scelto la strategia sbagliata, ma noi guardiamo avanti e ora, con Smartpricing, siamo sicuri che questo non succederà più.
Anzi, aspettiamo con ansia la completa riapertura del mercato cinese per vedere quali grandi risultati ci porterà durante la stagione invernale!
Avete risparmiato tempo grazie a Smartpricing?
Sì certo. Prima, il mio channel manager richiedeva di fare tutto a mano, invece ora funziona insieme a Smartpricing senza problemi.
Io sono mentalmente più tranquillo e ho più tempo per stare con la mia famiglia, che è il succo della vita. E poi, chi non sarebbe contento di guadagnare meglio, lavorando meno?
Sono tutti questi motivi che mi fanno dire “non tornerei indietro”. Perché quando uno alza il livello, tornare indietro è impossibile.