Siamo arrivati alla fine del 2023: tempo di bilanci e di programmazione per la tua attività ricettiva.
Negli ultimi anni abbiamo imparato che chi è più flessibile, chi ha più reattività a rialzarsi, chi studia di più e chi innova più velocemente, raggiunge risultati importanti rispetto ai competitor.
Per far sì che anche tu raggiunga i risultati che desideri e aumenti il tuo fatturato, abbiamo creato una lista con 7 attività pratiche da svolgere nel 2024 nella tua struttura ricettiva.
Se vuoi aumentare i margini di guadagno anche di fronte all’aumento dei costi di gestione, è necessario ottimizzare i canali di distribuzione.
Analizza dunque quanto ti costa vendere una camera su ogni canale, quali sono i pro e i contro di ognuno, la booking window per ogni piattaforma, per quale periodo e qual è il prezzo medio che i clienti pagano.
In questo modo ti accorgerai subito quali canali puoi tranquillamente eliminare, quali puoi testare da zero e su quali, che già utilizzi, puoi investire di più.
Molti albergatori hanno un approccio sbagliato nei confronti delle strutture concorrenti.
Questo approccio sembra spesso una “marcatura stretta” che porta a copiare le tariffe e le attività senza avere uno scopo strategico dietro.
All’opposto c’è chi ignora quasi totalmente i propri competitor, come se questi non esistessero e non influenzassero il mercato.
La cosa giusta da fare è quella di adottare uno sguardo critico: cerco di capire cosa fa il competitor e, soprattutto, cerco di capire perché.
In questo modo puoi decidere quali sono le attività della concorrenza che puoi copiare nella tua struttura, quali puoi adattate e quali invece devi ignorare.
Quali sono le attività della concorrenza che devi osservare con occhio critico?
Innanzitutto se hanno pubblicato sul proprio sito nuovi prodotti o servizi nuovi per la stagione futura, se hanno modificato quelli esistenti, se le loro tariffe, offerte e pacchetti sono in linea con gli anni precedenti o sono cambiati.
Queste informazioni possono anche indicarti come stanno impostando la loro strategia di vendita per il 2024.
Se vuoi approfondire l’analisi dei competitor, leggi il nostro articolo sul benchmark alberghiero.
L’aumento dei costi dell’energia e l’inflazione ha costretto gli albergatori a correre ai ripari.
C’è chi ha cercato di ristrutturare i contratti con i propri fornitori, chi ha eliminato servizi e attività, chi ha cercato di ridurre all’osso i propri consumi, chi ha chiesto una compensazione ai propri ospiti.
L’iniziativa che in pochi adottano, ma che credo sia la più utile di tutte, è quella di mettere in piedi un sistema di Controllo di Gestione.
Il controllo di gestione ti consente di monitorare costantemente le spese reparto per reparto e, di conseguenza, sapere dove intervenire se si vogliono diminuire.
Un sistema di controllo di gestione ti permette inoltre di notare eventuali aumenti dei costi e di intervenire subito anticipando eventuali situazioni critiche.
Per iniziare a monitorare le spese nella tua struttura ricettiva, scarica il nostro file excel per calcolare i costi.
Uno degli indicatori di performance più utili per un albergatore è spesso anche uno dei meno usati: il costo di acquisizione cliente, o CAC.
Si calcola sommando tutti i costi del reparto Sales & Marketing divisi per il numero di clienti (o di prenotazioni) arrivate dai canali diretti.
Si tratta di un indicatore fondamentale perché, misurando il costo per generare una prenotazione diretta, ti aiuta a capire fino a che punto ha senso per te disintermediare o meno.
Ottenere prenotazioni dirette ha un costo e questo non deve raggiungere i livelli delle commissioni delle OTA (in questo caso sarebbe inutile puntare sui clienti diretti, perché avrebbero lo stesso costo degli intermediati).
Inizia quindi a calcolare il tuo costo di acquisizione cliente e a vedere come si evolve nel tempo, insieme alle tue vendite dirette.
Rendere la tua struttura ricettiva più sostenibile non serve soltanto a livello energetico e ambientale.
Molti consumatori iniziano infatti a non acquistare più da aziende che danneggiano il nostro pianeta.
Per non diventare vittima di questa tendenza, e poiché rendere una struttura sostenibile non è semplice né breve, è opportuno che tu inizi subito questo percorso.
L’obiettivo è portare il tuo hotel ad essere completamente green, se non addirittura rigenerativo, nel giro di 5/6 anni.
Come nell’anno appena trascorso, è probabile che anche nel 2024 sarà difficile trovare lavoratori per le strutture ricettive.
Come puoi affrontare questa sfida?
Innanzitutto muovendoti per tempo nel trovare personale (inizia adesso) e facendo selezioni subito.
Uno dei modi più utili è quello di unirsi con altre strutture locali e organizzare un open day di formazione/selezione.
In questo modo puoi tenere i costi di selezione piuttosto bassi e attirare un numero di candidati difficile da ottenere per un singolo hotel.
L’altra cosa da fare è quella di ridurre il numero di posizioni aperte mantenendo i tuoi dipendenti attuali.
Come? Rendendoli felici.
Parla con loro, scopri a cosa sono interessati e cosa gli piacerebbe ricevere dall’azienda per cui lavorano.
Alcuni vorranno stare di più in famiglia e potresti cercare di creare un sistema di smartworking (se si tratta di staff di booking, amministrazione o commerciale).
Altri saranno alla ricerca di maggiori entrate e potrai creare un sistema di bonus o di gestione degli straordinari.
Altri ancora vorranno lavorare in un’azienda che li faccia crescere professionalmente e potresti organizzare dei corsi di formazione per i dipendenti.
L’importante è iniziare a parlare con loro, ascoltarli e capire cosa desiderano.
Solo allora puoi rispondere alle loro esigenze.
È inutile negarlo, il Revenue Management è la singola attività che, se svolta bene, può incrementare immediatamente i tuoi risultati economici.
Eppure ancora troppe strutture ricettive la ignorano, o la ritengono di secondaria importanza.
Se vuoi che la tua struttura raggiunga ottimi risultati economici, focalizzarsi sul revenue management è imprescindibile.
Questo vuol dire creare delle statistiche, tenerle monitorate, creare un forecast, analizzarlo e sistematizzare le vendite utilizzando anche un software di revenue management.
Non sai da dove iniziare?
Leggi la nostra “guida sul revenue management per hotel: cos’è e come iniziare”.
Se invece vuoi adottare un RMS, prova Smartpricing: il software di revenue management che ti aiuta a trovare i prezzi migliori per la tua struttura ricettiva.
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