A tu per tu con Paola Concil, Onboarding Specialist in Smartpricing
In questo articolo intervistiamo Paola Concil, Onboarding Specialist in Smartpricing
Da quanto lavori in Smartpricing?
Ho iniziato a lavorare in Smartpricing ad ottobre 2021.
In che team fai parte (e di cosa ti occupi nello specifico) e come si sviluppa una tua giornata tipo?
Faccio parte del team "onboarding": in poche parole mi trovo esattamente a metà tra la parte commerciale e l’utilizzo finale del prodotto.
Tra i miei compiti principali c’è quello di assicurarmi che la configurazione della piattaforma avvenga in maniera corretta e che questa sia in linea con la struttura in questione.
Il mio è un ruolo chiave perché permette al cliente di iniziare bene il rapporto con Smartpricing.
La mia giornata tipo prevede riunioni su riunioni! Non solo con i clienti, ma anche con il team: in questo modo ci assicuriamo che tutti i tasselli siano sempre allineati.
Quali sono, secondo te, le competenze necessarie per svolgere il tuo lavoro?
Innanzitutto una grande conoscenza del settore e degli strumenti usati dalle strutture ricettive.
Ovviamente bisogna avere un’ottima conoscenza di Smartpricing stesso: infatti, nell’ecosistema di software che le strutture hanno a disposizione, Smartpricing si inserisce alla grande per completare l’ecosistema stesso.
Conoscere il posizionamento tecnico di Smartpircing (cioè come comunica con gli altri software) è anch’esso importante: in questo modo possiamo sia recepire e analizzare eventuali richieste del cliente, sia capire eventuali limiti del software.
E poi ovviamente ci sono loro, le soft skills: tanta empatia; molta organizzazione; team working e soprattutto rispetto, sia nei confronti dei clienti che dei colleghi.
In che modo la cultura di Smartpricing ti aiuta a fare del tuo meglio?
Potrà sembrare banale, ma il fatto che tutti abbiano recepito la cultura di Smartpricing (sia che si tratti di un collega appena arrivato o di un collega un po’ più “senior”) aiuta tantissimo e ti permette di lavorare meglio.
In azienda c’è tanto rispetto tra di noi, così come del lavoro che si fa e dei clienti con cui si parla e questo credo aiuti tantissimo a crescere professionalmente, ma anche a livello personale.
Quando le persone ti chiedono com’è lavorare in Smartpricing, cosa rispondi?
Non è sempre facile! Il lavoro di per sé è piuttosto “challenging”, infatti spesso dico che “corro le maratone pur rimanendo ferma su una sedia”.
Questo però è compensato dal fatto di lavorare in un ambiente sano, bello e soprattutto strutturato benissimo.
Inoltre, pur crescendo a ritmi incredibili, ci sono sempre spazi (e modi) per trovarsi, per portare avanti progetti realizzati insieme: insomma il senso di comunità e appartenenza è rimasto invariato. Anzi, per certi versi è ancor più forte!
Cosa ti piace di più di Smartpricing? / Cosa ti ha sorpreso di più di Smartpricing?
Le persone sono super competenti e si lavora ad un livello piuttosto alto.
E poi proprio questa acquisizione di talenti permette all’azienda di crescere sempre di più.
Anche la possibilità di lavorare in remoto è un aspetto da non sottovalutare: infatti tutto ciò ti permette di avere maggior autonomia, pur sapendo di lavorare all’interno di un team (e di dover raggiungere target e obiettivi).
Cosa ha Smartpricing che altre aziende non hanno?
Una struttura organizzativa coi fiocchi, un qualcosa che non ho riscontrato neppure in aziende molto più grandi e “anziane”.
Sin da subito ho capito che ci fosse qualcosa di stabile e di concreto e questo non è scontato per una startup.
Ci sono procedure da seguire, certo, ma non si respira l’aria di “terrore” tipica delle aziende nostrane: qui ognuno lavora in simbiosi con i propri colleghi e si respira un’atmosfera sana di crescita e competizione.
Perché hai scelto Smartpricing?
A dire il vero non conoscevo Smartpricing, ma conoscevo già da tempo il mondo revenue. Questa conoscenza mi ha permesso di vedere che diversi “players” del settore avevano iniziato a muoversi e, tra questi, c’era proprio Smartpricing.
Diciamo che l’idea di poter lavorare in una startup e di poter far parte di un team con cui crescere insieme mi ha spinto a voler intraprendere questa nuova avventura.
E a distanza di qualche mese posso dire: “menomale che l’ho fatto!”
C’è qualcosa che vuoi aggiungere che i candidati potrebbero voler sapere?
In pochi mesi ho notato che il mondo del turismo è piccolo: infatti entrando in Smartpricing ho ritrovato gente che avevo conosciuto in esperienze passate.
Come dico spesso, in Smartpricing potresti incontrare facce nuove… ma anche no!
E poi se credi in ciò che fai e hai tanta voglia di crescere e di imparare, non c’è posto migliore per te se non Smartpricing!